Opel Astra Station Wagon (2015-22)

Opel Astra Station Wagon (2015-22)
  • Prezzo
    da € 18.650
    a € 34.700
    Confronta
  • Lunghezza
    470 cm
  • Larghezza
    181 cm
  • Altezza
    151 cm
  • Posti
    5
  • Bagagliaio
    da 440 dm3
    a 1.630 dm3
  • Massa
    da 1.273 kg
    a 1.435 kg

Perchè comprarla

Debutta nel 2015 portando con se un carico di tecnologia utile anche nel segmento C la nuova Opel Astra (K) Sports Tourer. Familiare dalla linea moderna e razionalmente compatta, anche se non spicca in personalità rispetto ad alcune concorrenti. Vanta buone doti tecniche, sopra la media attuale di mercato e molto utili pensando a una scelta di testa e non di cuore, per l’acquisto di un’autovettura. In tutte le sue caratteristiche Astra K migliora e include, per prima, sistemi fino a poco tempo addietro riservati a segmenti superiori (es. collegamento OnStar e sistemi Opel Eye), senza esagerare nel prezzo. La dinamica di guida è buona, grazie anche a un peso contenuto, pur se al momento non si propone come troppo cattiva e sportiva, in quanto ad allestimenti estremi. Oltre al bagagliaio da 540 l. (in su) soddisfa per il comfort, non solo grazie alla cura ergonomica dei sedili, pur avendo lievemente ridotto le misure rispetto alla precedente Astra J.
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  • Discretamente varia la gamma motori, sempre turbo, a partire dal piccolo e moderno 1.0 benzina sovralimentato che rende molto e può soddisfare per l’uso urbano senza aver immissioni elevate. Ad affiancarlo, oltre un 1.4 da 150 CV, buono per “allungare” il passo quando possibile, ci sono le varie declinazioni di potenza per il 1.6 diesel forte di solidità per le alte percorrenze e gradimento del pubblico. Al vertice per cavalleria il diesel biturbo, da 160 CV. Tre soli gli allestimenti, con il top dei sistemi caratterizzanti inclusi solo nel più elevato ma degna dotazione anche nell’intermedio (salvo si desideri il massimo). Per uso lavorativo, Astra Sports Tourer è disponibile anche nella variante autocarro, con 4 posti e omologazione N1.
  • I modelli delle prime serie (F, G e H), a prezzi realmente bassi, possono ancora esser utilizzate con decoro se ben mantenute e in ordine meccanicamente; il che non è sempre facile, specie per le 1.7 DTI soggette a parecchie manutenzioni straordinarie con gli anni. Ridotto ma presente il rischio in quanto a elettronica motore (la G portò per la prima volta la miniaturizzazione a tecnologia ibrida delle ecu). Per la serie J sono le Sports Tourer a farla da padrone, con i diesel 1.7 evoluti oppure le benzina 1.4. In ogni caso la tendenza è quella di esser poco sotto la media in quanto a tenuta valore: meglio quindi sceglier bene il nuovo, o al contrario ricercare il pezzo pregiato in mezzo ai tanti usati di allestimento inferiore. Non ancora caratterizzata la nuova Astra K, fresca di debutto ma teoricamente legata alla rete per le manutenzioni, qualora dotata di tutti i nuovi sistemi di assistenza.
  • Auto del segmento C nata nel 1991 in Germania, uniformando il nome per vari mercati e marchi (es. Vauxhall e Holden) riferiti al gruppo su scala internazionale, la Astra è oggi alla sua quinta generazione. Viene prodotta grazie a quattro stabilimenti principali, affiancando a quello tedesco altri in Polonia, Regno Unito e Russia. È con la seconda serie, denominata G, che Astra conquista maggior mercato lottando con le protagoniste del segmento su un livello più alto rispetto al passato. Si aggiungono, infatti, più efficienti motori a benzina e debuttano i diesel common rail. Con la G arrivano anche le versioni coupé e cabrio, disegnate da Bertone. Con la H del 2004, Astra prova a dare ancor maggior disturbo nel segmento dominato dalla Golf e cresce dimensionalmente, mettendo al contempo in strada dal 2005 la sportiva tre porte GTC. La precedente serie, G, vive ancora per alcuni anni come Astra classic su mercati meno selettivi, mentre a fatica si prova a entrare negli USA con il brand Saturn. Seguendo pur con lieve ritardo la moda del momento, nel 2006 viene proposta anche la versione TwinTop, apribile. Sul fronte motoristico sono i diesel di derivazione Fiat a portare aria nuova, con persino il piccolo 1.3 Multijet inserito in gamma. Dal 2009 è la J che prende il posto di chi la ha preceduta, posizionandosi meglio in quanto a contenuti, come dimostrano il gradimento in alcuni contest giornalistici internazionali (3° auto dell’anno 2010) e le cinque stelle per la sicurezza EuroNCAP attribuite alla versione GTC. Nel 2015 debutta la attuale nuova Astra, molto più leggera e “connessa” grazie al sistema OnStar.
  • Marca Opel
    Modello Astra Station Wagon (2015-22)
    Carrozzeria Station Wagon
    Inizio produzione 2015
    Fine produzione 2022
    Prezzo da 18.650 € a 34.700 €
    Massa da 1.273 kg a 1.435 kg
    Lunghezza 470 cm
    Larghezza 181 cm
    Altezza 151 cm
    Bagagliaio da 440 dm3 a 1.630 dm3
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