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Com’era lecito aspettarsi, l’occasione di rievocare i fasti della mitica Renault 5 Turbo era troppo ghiotta per il gruppo Renault, che in seguito al debutto della nuova 5 elettrica che promette un discreto successo di pubblico, ha messo in campo i propri sforzi per portare sul mercato la versione più “pepata”, e curata da Alpine, come fu per i modelli storici della casa francese. La base di partenza è ora arricchita di tutta una serie di dettagli estetici che la rendono ancora più aggressiva. La carrozzeria guadagna una leggera bombatura e piccole appendici aerodinamiche, così come la fiancata che ora presenta un taglio aerodinamico dal carattere sportivo. Molto evidenti anche i fendinebbia anteriori, che ora sono spostati più in alto a ricordare i fari aggiuntivi che venivano montati sulle vetture da rally. Gli interni restano invece molto simili e dai rimandi al passato, ad esclusione del nuovo volante a tre razze molto più sportivo, incastonato in un cruscotto completamente digitale.
Le versioni sono al momento 5, tutte con la stessa motorizzazione, declinata però in 2 “mappature” diverse, con valori di potenza e coppia superiori e prestazioni leggermente migliori sulle versioni GT Performance e GTS per le quali è anche possibile avere gli pneumatici dedicati prodotti da Michelin, che garantiscono un livello di grip adatto anche a chi desideri tirarle un po’ il collo. La scelta della versione in questo caso sarà molto probabilmente dettata dal gusto del compratore, più che dalle esigenze, considerato comunque che prestazioni e autonomia sono abbastanza simili tra loro. Il prezzo oscilla invece tra i 38.700€ e i 44.700€. Discorso a parte invece per la Première Edition, limitata a 1955 esemplari e con dotazioni esclusive che ne fanno lievitare di poco il prezzo. Insomma; stile, autonomia e prestazioni sembrano darle tutte le carte in regola per competere nel segmento, ma come per tutte le elettriche, specialmente quelle che vogliono dare qualche emozione in più, dovrà inevitabilmente confrontarsi con la freddezza che ancora pervade buona parte del pubblico.
Ne segue di qualche mese la presentazione, ed è momentaneamente quella con cui forse ha più senso confrontarla, la 500e di Abarth è certamente la vettura che più le si avvicina. Le caratteristiche sono tutto sommato simili, la Alpine ha dalla sua forse un design più accattivante e qualcosa di più dal punto di vista delle prestazioni e dell’autonomia, nonché forse una scelta nelle personalizzazioni più vasta. Qualche altra alternativa però c’è, specialmente ora che anche la Mini elettrica ha le sue varianti S, un po’ più scattanti. Restano ovviamente valide tutte quelle alternative ibride, decisamente più abbordabili e forse più fruibili per il pubblico, quali Yaris GR Sport e Suzuki Swift Sport.
Marca | Alpine |
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Modello | A290 (2024-->>) |
Carrozzeria | Berlina |
Inizio produzione | 2024 |
Fine produzione | - |
Prezzo | da 38.700 € a 46.200 € |
Massa | 1.562 kg |
Lunghezza | 400 cm |
Larghezza | 182 cm |
Altezza | 151 cm |
Bagagliaio | 300 dm3 |
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