Hyundai Ioniq 5 N (2024-->>)

La scheda tecnica rivela prestazioni da vera supercar, la potenza dei 2 motori elettrici in combinato si attesta sui 650 Cv e 770 Nm di coppia massima nella modalità di erogazione più spinta. Come per tutte le elettriche, le accelerazioni sono da capogiro, lo 0-100 è staccato in meno di 4 secondi, e la velocità massima dichiarata arriva a 260 km/h. Studiata per un utilizzo combinato, trattandola con parsimonia dovrebbe superare facilmente i 400 km di autonomia, grazie alla batteria da 84 kWh. Varcando i cancelli della pista invece, le possibilità sono innumerevoli, esiste ad esempio uno switch per renderla più incline al drifting, così come una modalità di guida che permette di simulare nel modo più realistico possibile i cambi di marcia tramite palette al volante, con tanto di sound simulato. La lista della dotazione è di ottimo livello e comprende tutti una serie di sistemi di sicurezza e comfort dell’abitacolo. Unici optional sono le vernici e il Plus Pack, con i sedili ventilati in alcantara e il tetto panoramico con tendina dedicata e luci a led.

Viste le premesse, il prezzo è indubbiamente alto, quasi 80.000€ per portarla a casa. Certo è che al momento di auto simili non ne esistono, almeno per quanto riguarda il listino delle elettriche. Ci sono però delle alternative termiche molto valide, ma che inevitabilmente offrono caratteristiche decisamente diverse. In attesa della nuova Golf R, attualmente le alternative sono la A45 AMG di Mercedes, la Civic Type-R, così come la nuova M135 di BMW e la GR Yaris di Toyota. La Ioniq5 N rappresenta una nuova frontiera dell’auto elettrica che prova a conciliare prestazioni da pista a utilizzo quotidiano, senza per forza dover sacrificare né l’uno né l’altro. Vedremo se altre case raccoglieranno la sfida di Hyundai e proveranno ad avventurarsi in questo territorio.