Audi A1 (2010-18)

Audi A1 (2010-18)
  • Prezzo
    da € 17.600
    a € 29.100
    Confronta
  • Lunghezza
    da 395 cm
    a 397 cm
  • Larghezza
    174 cm
  • Altezza
    142 cm
  • Posti
    4
  • Bagagliaio
    da 270 dm3
    a 920 dm3
  • Massa
    da 1.110 kg
    a 1.255 kg

Perchè comprarla

Rappresenta in pieno lo stile Audi anche nel segmento B, la bella e grintosa A1. Una compatta di gran livello che da filo da torcere a qualunque rivale sia per doti dinamiche, sia per finiture e dotazioni. Un’auto per avere il meglio o quasi, in città. La prima dal basso nella gamma Audi, la più piccola, essendo lunga meno di quattro metri, non è certo l’ultima per stile e prestazioni, se riferita al proprio ambito. Volendo puntare in alto, rimanendo tra le piccole in dimensioni esterne, con A1 non si sbaglia, perché allestimenti e contenuti sono strettamente imparentati con quelli della fascia più alta di casa Audi e solo parzialmente alcune parti, come le sospensioni posteriori, non sposano a pieno il target massimo possibile, che condivide comunque con la rivale Mini.
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  • Sei versioni, tra cui S-line e Admired, oltre a quattro pacchetti opzionali: la A1 può essere scelta in modo da renderla quasi unica già appena uscita dal concessionario. I motori sono tutti sovralimentati, attualmente con funzione Start&Stop e recupero energia, molti sposano il cambio automatico S-Tronic e la potenza massima di gamma arriva attualmente a 185 CV, con la doppia sovralimentazione del 1400 TFSI più spinto. Tecnicamente interessante la funzione Cylinder on demand, che su richiesta sempre per i 1400 TFSI, fa “spegnere” quando possibile alcuni cilindri, per ottimizzare al massimo i consumi. In ottica di risparmio carburante, ci sono i moderni TDI in cilindrata anche ridotta rispetto alle berline del gruppo VAG. Dentro l’abitacolo, si conferma che non si è alla guida di una normale utilitaria: forme ispirate ai mondi di navi e aerei, con tanto lusso per chi voglia spendere, danno gratificazione e comodità senza troppi rivali, per avere qualche sfizio occorre però metter mano al portafoglio rispetto alla versione d’ingresso gamma. Per i più interessati al mondo della personalizzazione in tema sportivo, sono disponibili Competition Kit atti a rendere ultra grintosa la A1, dotandola di ogni tipico dettaglio normalmente oggetto di Tuning da parte dei preparatori; addirittura con il kit denominato R18, la A1 viene proposta con livrea ispirata alla vettura vincitrice alla 24 ore di Le Mans.
  • Non è una macchina a buon mercato da nuova, la A1, fortunatamente essendo ancora giovane ha una buona tenuta di valore sul fronte dell’usato. Contrariamente alle Audi più grandi, i motori benzina sono abbastanza diffusi, sempre meno della metà rispetto ai diesel, ma se vogliate togliervi lo sfizio delle prestazioni super è possibile. Da tenere d’occhio allestimenti e optional, che fanno la differenza su una vettura non è da puro consumo e trasporto ma anche per gratificazione. Ottimamente rivendibile, Il rischio è solo che pur avendo un allestimento esagerato, venga poco riconosciuto in valore rispetto alla media.
  • Sigla di progetto 8X, debutta sul mercato nel corso del 2010, dopo aver svelato in parte le sue forme e i contenuti durante un’anteprima al salone di Tokio del 2007 e poi in forma definitiva a Ginevra 2010. Viene prodotta in Belgio e sul finire del 2011 arriva anche la presentazione della versione cinque porte, denominata Sportback. La A1 condivide il proprio pianale (PQ25) con le ultime versioni delle “cugine” in seno al gruppo VAG, ovvero Polo, Ibiza e Fabia, ma ne rappresenta la migliore espressione in quanto a dotazioni e propulsori. A partire dal 2007, la Casa tedesca ha esibito molti concept, nominati in modo diverso, che sfruttavano la base A1 declinandola in vari modi e scopi. Motorizzazioni ibride, con propulsione elettrica per l’asse posteriore e a benzina per l’anteriore, sono state usate nelle Metroproject Quattro. Queste combinazioni hanno visto vari mix tra i fattori propulsivi (con motori elettrici dai 27cv ai 40cv) senza al momento arrivare ancora a una possibile versione definitiva per la vendita. Meritevole di segnalazione la E-tron, una A1 con alimentazione elettrica PHEV (inizialmente circa 60cv di potenza, poi arrivata fino a 100cv, nelle ultime versioni) e supporto energetico dato da un piccolo propulsore rotativo Wankel; vari test di questo modello sono stati eseguiti suscitando interesse anche per il mercato USA, soprattutto alcuni enti pubblici tedeschi, hanno potuto fruire di mini flotte, con lo scopo di migliorarne lo sviluppo facendo parimenti conoscere l’obiettivo ecologia perseguito da Audi, per la mobilità urbana. Venendo più al pratico, la A1 Competition Line è invece una versione ispirata alla divisione sportiva Audi, dedicata al mercato britannico, esiste sia diesel sia benzina. Nel 2011 si è vista la più potente delle A1: la Clubsport quattro, con motore cinque cilindri TFSI derivato dalla RS3, capace di 500cv e dotato di uno scarico ispirato alle corse nel DTM. Black edition e Contrast edition sono invece varianti con estetica particolarmente ricercata, per colorazioni alternative e pacchetti dal look singolare, tendente alla pura sportività, non dedicate al mercato Italia. Simile a queste ultime la Samurai Blue, ispirata dal mondo del calcio giapponese e usata anche per un’asta benefica nel 2012. Sempre nel 2012 una serie di circa 330 vetture è stata prodotta con una versione da 256CV del motore TFSI 2000cc, la A1 quattro. Sono poi a dir poco parecchie le Limited edition proposte, soprattutto nei mercati asiatici, oltre che britannico, dove la A1 si è vestita di colori sgargianti, usando in genere i motori benzina TFSI con qualche vitamina in più e cerchi maggiorati piuttosto che spoiler per l’aerodinamica.
  • Marca Audi
    Modello A1 (2010-18)
    Carrozzeria Due volumi
    Inizio produzione 2010
    Fine produzione 2018
    Prezzo da 17.600 € a 29.100 €
    Massa da 1.110 kg a 1.255 kg
    Lunghezza da 395 cm a 397 cm
    Larghezza 174 cm
    Altezza 142 cm
    Bagagliaio da 270 dm3 a 920 dm3
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