Coupé sportiva made in England che cerca incarnare ancor oggi lo spirito di Colin Chapman aprendosi anche ai quattro (posteriori molto ristretti) posti. Una vera GT artigianale dotata di un motore 3.5 V6 trasversale derivato Toyota, disposto centralmente con telaio rigido e leggero, come da tradizione Lotus. Alcuni dei suoi numeri non sono da record letti singolarmente, ma oltre il fascino british c’è anche quello al volante, con un rapporto peso potenza invidiabile e feeling corsaiolo, sicuro meccanicamente poiché diretto e sincero, con solo le dotazioni elettroniche di sicurezza limitate (ABS, TC non mancano) poiché non tutti i nuovi sistemi di tutela attiva che si trovano su auto di similare costo proposte dai grandi costruttori sono presenti. Il nome richiama una città dal Portogallo ma ha anche significati ispiratori (E come "Evolution" Vo come "Vogue" e Ra da "Ra the Sun God"). Si sposa qui un concetto purista, anche se non rude e minimalista come alcune sorelle minori, poiché materiali (pelle) e finiture sono curati, includendo anche un sistema di infotainment con display 7’’.
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7.5
Valutazione AutoMoto.it
Normale, già carica di sensazioni da vera Lotus, oppure S, con il volumetrico a far spingere con circa 70 CV in più il V6 che rimane di medesima cubatura. Possibile scegliere persino la rapportatura, in funzione dell’uso di Evora o meglio anche l’automatico IPS di Aisin, con comandi al volante e capacità di adattamento alla singola guida. Per superare i limiti ci sono dal 2015 le versioni serie 400, che superano i 100K di listino, ma divengono oggetti da collezione oltre che molto più prestanti in pista delle precedenti Evora grazie a riduzione peso e netto incremento potenza (fino a oltre 410CV in normativa Euro6).
Numericamente molto limitata in Italia, la Evora rimane auto oggetto di amatori anche sul fronte usato, dove riesce a mantenere quotazioni sopra la media.
Lotus Evora (Project Eagle) debutta nel 2009 sostituendo la Esprit, arricchendosi della versione S due anni dopo. Il suo pianale è differente da quello della Elise usato sino ad allora per gli altri modelli di gamma Lotus, dedicati ai soli due posti. Tra le special, oltre la GP F1 per il ritorno del marchio in F1 nel 2011, anche una serie impreziosita secondo i gusti di Naomi Campbell e venduta all’asta per scopo benefico e la versione S in uso all’arma dei Carabinieri. In pista le Evora si sono distinte in classe GT4 durante varie manifestazioni e gare di durata, sia in Europa sia negli USA.
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