Fiat Punto (1993-00)

Prezzo

da € 7.229
a € 15.081
Confronta
Lunghezza

da 376 cm
a 377 cm
Larghezza

162 cm
Altezza

da 144 cm
a 148 cm
Posti

da 2
a 5
Bagagliaio

da 275 dm3
a 1.080 dm3
Massa

da 920 kg
a 1.125 kg

Perchè comprarla

Per necessità di estremo risparmio in acquisto e manutenzione, o magari per gusto e affetto. La “prima Punto” nata nel 1993, serie 176, è purtroppo lontana dagli standard odierni sull’inquinamento, solo le ultime versioni erano Euro2, idem per la sicurezza nonostante barre antintrusione e disponibilità su alcune versioni di ABS. Diffusissima in Europa e regina di vendite in Italia è comunque leggera e facile da gestire, buon veicolo per debuttare al volante e imparare, senza pretese e senza servosterzo magari. Non mancano però le cinque porte se volute e un bagagliaio decoroso per due persone o famigliola che non esageri. Da scordare lusso, comfort elevato o dinamica di guida ad alto livello. Per la manutenzione ci si può divertire con il fai da te.

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Potendo scegliere meglio le versioni Euro2, ovviamente, post-1995, con un occhio agli allestimenti escludendo magari quelli base dai vari nomi nel tempo (ELX in ogni caso la più dotata), sono tutti d’impronta media per il segmento senza chicche o lusso, ma ben funzionali. I motori hanno un range di prestazione limitato: 1.1 (Punto 55) e 1.2 (Punto 60) fire single-point (mono iniezione) sono facilissimi ma mantenere in ordine a poco prezzo, idem o quasi i 16v (Punto 85), rara evoluzione del 1.2 multipoint (Punto 75). La variante 1.6 (Punto 90) ebbe poca popolarità, giustamente. Per i diesel rumore, vibrazioni e manutenzione potrebbero salire se non ben tenuti, pur affidabili e gestibili, sapendo che si parla degli oggi superati 1.7 D o TD, 60 o 70, di limitata prestazione. Vera auto da amatore del genere la 1.4 sovralimentata, Punto GT, qui meglio avere un veicolo integro e originale potendo, causa tuning spesso capaci di consumare oltre modo la meccanica della piccola utilitaria in versione cattiva.
È vecchia ma ancora vendibile, la Punto 176, solo che il valore è estremamente ridotto, funzione più dello stato reale d’integrità che della versione o dell’anno, salvo parlare della Punto GT o meglio ancora della Cabrio, vera possibile protagonista dell’ambito storico grazie allo stile centrato all’epoca (occhio al motore, la maggior parte era 1600 con impianto iniezione Delco GM). Tecnicamente occhio a bobine e impianto immobilizer (di serie dal 1995 in poi) ma la gestione è in ogni caso facile presso la rete indipendente o anche con il fai da te.
Dopo il pensionamento della mitica Fiat Uno, debutta un’auto il cui nome da oltre quattro lustri vale come riferimento nel proprio segmento, non solo per noi italiani: Punto. La 176 è la prima delle tre generazioni prodotte, venduta in oltre tre milioni di esemplari, con varianti tre oppure cinque porte, oltre quelle per uso commerciale, Van. È rimasta sul mercato per sei anni, fino al 1999, con due aggiornamenti prima di cedere del tutto il passo alla Punto 188. La storia ha voluto che fosse popolare anche fuori dai confini nazionali, specie in Europa. Basata su sistemi semplici, usava trazione e motori anteriori con sospensioni motorizzazioni principalmente benzina di piccola cubatura e ha trovato largo impiego nella società sia per usi privati sia di enti pubblici

Marca	Fiat
Modello	Punto (1993-00)
Carrozzeria	Due volumi
Inizio produzione	1993
Fine produzione	2000
Prezzo	da 7.229 € a 15.081 €
Massa	da 920 kg a 1.125 kg
Lunghezza	da 376 cm a 377 cm
Larghezza	162 cm
Altezza	da 144 cm a 148 cm
Bagagliaio	da 275 dm3 a 1.080 dm3